fonte Reuters
L'Ospedale Psichiatrico di Betlemme colpito dall'assedio della Chiesa della Natività
Betlemme, 19 aprile 2002 - L'assedio dell'esercito israeliano alla Chiesa della Natività, con le esplosioni notturne di bombe e colpi di fucile stanno pesantemente traumatizzando i 280 ospiti delladiacente ospedale psichiatrico. I medici riferiscono che a causa della carenza di medicine, si stanno drasticamente riducendo le dosi di tranquillanti e di regolatori dellumore. Il coprifuoco viene interrotto solo per brevissimi periodi e tutti gli approvvigionamenti sono insufficienti.
Un numero crescente di pazienti stanno cadendo in depressione ed alcuni diventano violenti o manifestano comportamenti suicidari.
Il direttore dellospedale, il dr Issam Bannoura ha dichiarato alla Reuters che questa è la peggiore crisi che abbiamo avuto negli ultimi 20 anni
Ci sono pazienti che si aggrediscono a vicenda o aggrediscono gli infermieri, nessuno vuole essere dimesso per paura di essere colpito dai proiettili degli israeliani, altri vogliono diventare kamikaze e farsi esplodere come altri hanno fatto fuori dallospedale.
I soldati israeliani hanno accerchiato la Chiesa della Natività per assediare 30 miliziani palestinesi, con altri 200 cittadini palestinesi, compresi civili, poliziotti, preti e suore.
Lesercito israeliano mantiene un alto livello di guerra psicologica contro gli occupanti della Chiesa della Natività. Ma i pazienti ed i medici dellospedale psichiatrico sono snervati dalle continue esplosioni, dai colpi darma da fuoco, dalle urla ad alto volume, dai cani che abbaiano e dai rumori degli elicotteri.
Lospedale psichiatrico è stato costruiti nel 1920 ed è il più grande di tutta la Cisgiorgania, con oltre 22mila pazienti in carico esterno.
I pazienti esterni non possono più recarsi allospedale per farsi curare e sono continue le chiamate di pazienti e famigliari non sanno come fare fronte alle crisi che diventano sempre più numerose a causa del forte stress, della carenza di medicinali e di assistenza.
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