Gli antipsicotici. (Testo in formato PDF)
A cura di Marino Massotti e Giorgio Racagni
2002, iii, 69 p. Rapporti ISTISAN 02/32
Per un riesame del vantaggio terapeutico degli antipsicotici atipici, nella Tavola Rotonda, dal titolo Farmaci innovativi V: gli antipsicotici tenutasi presso lIstituto Superiore di Sanità il 16 febbraio 2001, sono stati esaminati i risultati clinici consolidati sui nuovi antipsicotici già in commercio, e sulle strategie impiegate per sviluppare quelli di più recente immissione o in via di registrazione. Inoltre, sono state illustrate le più recenti ipotesi sui meccanismi patogenetici della schizofrenia, sui meccanismi dazione dei farmaci antipsicotici, sulla capacità predittiva dei modelli sperimentali preclinici utilizzati per lidentificazione di composti potenzialmente innovativi anche attraverso un riesame dei pareri espressi a suo tempo dallIstituto Superiore di Sanità sugli antipsicotici autorizzati agli studi clinici di fase I in Italia. Sono stati discussi anche i problemi della gestione del paziente schizofrenico e i costi della sua terapia. Da quanto riportato nei vari capitoli su efficacia e sicurezza duso degli antipsicotici atipici, emerge che: i) essi non mostrano differenze significative fra loro e con gli antipsicotici classici per quanto concerne il controllo della fase acuta della malattia schizofrenica; ii) una migliore tollerabilità (soprattutto per gli effetti avversi sul sistema extra-piramidale) sembra essere confermata solo per alcuni; iii) i dati riguardanti lefficacia sui sintomi negativi della schizofrenia e nelle forme resistenti non sono ancora conclusivi.
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