Uso di diversi farmaci antipsicotici contro uso di un singolo in pazienti psichiatrici ospedalizzati: studio caso-controllo dei rischi contro i benefici
Multiple Versus Single Antipsychotic Agents for Hospitalized Psychiatric Patients: Case-Control Study of Risks Versus Benefits
Franca Centorrino, M.D., Jessica L. Goren, Pharm.D., John Hennen, Ph.D., Paola Salvatore, M.D., James P. Kelleher, M.D., and Ross J. Baldessarini, M.D.
Am J Psychiatry 161:700-706, April 2004
SCOPO: Poichè luso di più farmaci per trattare pazienti psichiatrici è aumentato, e la ricerca su questa pratica è rara, gli autori hanno portato avanti uno studio caso-controllo riguardante il trattamento antipsicotico multiplo contro quello singolo in pazienti psichiatrici ospedalizzati.
METODO: I gruppi di pazienti che ha ricevuto monoterapia o politerapia antipsicotica sono stati messi a confronto per età, sesso, categoria diagnostica, e per punteggi alle Rating Scales (Global Assessment of Functioning[GAF] e Clinical Global Impression [CGI]), e ciò ha portato ad avere 70 paia di soggetti. Essi sono stati confrontati in termini di dose giornaliera totale di clorpromazina-equivalente, cambiamenti nella dose giornaliera, durata dellospedalizzazione, incidenza di effetti avversi, e cambiamenti nei punteggi delle Scale (punteggi CGI, GAF, Positive and Negative Syndrome Scale), tra la data dingresso e quella di dimissione.
RISULTATI: Le dosi iniziali erano simili allingresso per entrambi i gruppi di trattamento, ma la dose finale totale media era più alta del 78% per i paziento che ricevevano politerapia rispetto a chi riceveva monoterapia. Inoltre, la durata media del ricovero era più lunga del 55% (8.5 giorni), ed il rischio di effetti avversi maggiore del 56% con politerapia, mentre il miglioramento clinico evidenziato dai punteggi delle scale era simile (fino all11%), per entrambi i trattamenti.
CONCLUSIONI: Il trattamento a breve termine con più antipsicotici era associato con un maggior aumento di esposizione al farmaco, eventi avversi, e durata del ricovero, ma senza apparente miglior beneficio clinico. Queste osservazioni richiedono ulteriori conferme da sudi propsettivi controllati.
Abstract: http://intl-ajp.psychiatryonline.org/cgi/content/abstract/161/4/700
testo completo (a pagamento): http://intl-ajp.psychiatryonline.org/cgi/content/full/161/4/700
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