|
Ospedali psichiatrici giudiziari: ci vivono in 1300 Tra gli internati ci sono ben 156 padri e 43 madri, tra i 35 e i 54 anni. Il più anziano "ospite" ha 82 anni L'incapacita' di intendere e volere e la pericolosita' sociale rappresentano le condizioni perche' un disabile mentale sia collocato in un Ospedale Psichiatrico Giudiziario. Negli ultimi anni e' stato sempre piu' evidente la necessita' di coordinare il momento dell'intervento giuridico-penale con quello assistenziale-psichiatrico. Infatti, gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari rappresentano la fusione di due momenti differenti di istituzione penale: 'il carcere' (giuridico-penale) ed 'il manicomio' (assistenziale-psichiatrico). Si tratta di persone soggette ad una permanenza a tempo indeterminato, proprio perche' vi e' stato un accertamento riguardo alla malattia mentale, che e' alla base della pericolosita' sociale, ma non un accertamento della commissione del fatto-reato. |
Rubrica realizzata in collaborazione con
Associazione Laura Saiani Consolati - BRESCIA http://www.psichiatriabrescia.it Poche sezioni della rivista più del NOTIZIARIO possono trarre vantaggio dalla collaborazione attiva dei lettori di POL.it. Vi invitiamo caldamente a farci pervenire notizie ed informazioni che riteneste utile diffondere o far conoscere agli altri lettori. Carlo Gozio che cura questa rubrica sarà lieto di inserire le notizie che gli farete pervenire via email. |