Giovedì 13 Gennaio 2005, 19:40
PSICHIATRIA: GUIDI, SALUTE MENTALE E' PRIORITA' PER L'EUROPA
(ANSA) - ROMA, 13 GEN - La salute mentale e' una ''priorita' per l'Europa''. Lo ha affermato il sottosegretario alla salute Antonio Guidi, intervenendo in rappresentanza dell'Italia alla Conferenza Interministeriale Europea sulla salute mentale in corso ad Helsinki.
''In Italia - ha sottolineato Guidi in una nota - si e' avviato da tempo il percorso della deistituzionalizzazione, della trasformazione dell'approccio terapeutico basato sull'ospedale a quello centrato sulla comunita'''. E i dati, ha aggiunto, lo dimostrano: ''l'Italia ha il piu' basso numero di posti letto ospedalieri a fronte della piu' capillare rete di servizi di comunita' in tutto il territorio nazionale; il piu' basso tasso di trattamenti sanitari obbligatori; il piu' alto numero di persone con diagnosi di schizofrenia inserite nel mercato del lavoro''. Ed ancora: ''Registriamo - ha detto Guidi - uno tra i piu' bassi tassi di suicidio in Europa; tra i piu' bassi costi per anni di vita senza disabilita' ed e' stato avviato da tempo un ampio programma contro lo stigma condotto a livello nazionale con particolare attenzione alle scuole''.
Nel suo intervento, Guidi ha inoltre sottolineato come in Italia il 5% della spesa sanitaria sia indicativamente destinato alla salute mentale. In questo ambito, ha proseguito, ''il successo deriva dalla gestione integrata ed efficace delle risorse sanitarie e sociali'' e ''vanno valorizzati, inoltre, i servizi per la salute mentale nell'infanzia e nell'adolescenza''.
Secondo Guidi, tuttavia, ''non bisogna mai abbassare il livello di vigilanza per evitare trattamenti non rispettosi dei diritti fondamentali della persona: Ogni privazione della liberta' o tortura - ha detto - non solo non ha dignita' terapeutica ma e' inaccettabile in un paese civile''. Annunciando infine la Seconda Conferenza nazionale sulla salute mentale, che si terra' in Italia entro l'anno, il sottosegretario ha rilevato come ''il grado di democrazia di un paese si misura sul rispetto dei diritti umani delle persone che vivono una sofferenza fisica o mentale''. (ANSA).