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2. Il problema della popolazioneassistibile 2.1 ICriteri diagnostici (secondo il DSM-IV) Come detto la demenzaè una condizione di deterioramento psichico conseguente a una degenerazionedi neuroni corticali (che, a seconda del fattore causale, è associatao meno ad alterazioni di strutture sottocorticali) che comporta un progressivosviluppo di deficienze cognitive sufficientemente severe nel loro insiemeda causare una riduzione della produttività e dell'autonomia dell'individuocolpito e della sua adeguatezza a socializzare, in confronto al suo statoprecedente. Essenziale per la diagnosiè la deficienza della memoria (criterio A1), che èanche il sintomo più precoce di demenza. Per deficienza di memoriasi intende la ridotta capacità di apprendere nuove informazioni,di richiamare informazioni acquisite in precedenza o entrambi questi difetti.Un disturbo della memoria non è sufficiente per la diagnosi di demenza,ma deve risultare associato a uno dei seguenti sintomi (criterio A2): disturbo del linguaggio(afasia) inteso come: diffi7 coltà a pronunciare dei nomi di personeod oggetti (criterio A2a); ridotta capacitàa eseguire movimenti finalizzati (aprassia), nonostante appaiano mantenutela coordina-zione motoria, le funzioni sensoriali e la comprensione delsignificato del compito da eseguire (criterio A2b); incapacità aidentificare o riconoscere oggetti (agnosia) nonostante appaiano mantenutele funzioni sensoriali (criterio A2c); disturbi nella capacitàdi pensare in astratto, pianificare, iniziare, eseguire, controllaree interrompere un comportamento complesso (funzionamento esecutivo). Questadeficienza cognitiva (criterio A2d) è un disturbo di tipo frontaleo di vie associative sub-corticali.
La deficienza di memoriae i disturbi associati (criteri A1 + A2) devono essere di entitàtale da compromettere la produttività e l'adeguatezza sociale dellapersona colpita, tanto da ridurne la resa occupazionale e il ruolo socialein maniera significativa rispetto ai suoi standard precedenti (criterioB). Definiti i criteri diagnosticidella demenza,. sì può proporre una diagnosi di Da se ledeficienze cognitive che configurano i criteri Al e A2 non sono riconducibilia: - altre patologie del Snc capaci di causaredeficienze cognitive (disturbi cerebrovascolari, morbo di Parkinson, morbodi Huntington, ematoma subdurale, idrocefalo a bassa pressione, tumoricerebrali, etc.);
- malattie sistemiche note per indurre demenza(ipotiroidismo, deficienzà di acido folico, di vitamina B 12 o diniacina; ipercalcemia, neurosifilide, infezione da Hiv, etc.);
- intossicazioni acute o aoniche da sostanzepsicotrope;
- altra malattia psichiatrica di Asse I (schizofrenia,depressione maggiore);
- delirio; a meno che non si tratti - fattopiuttosto frequente - di un delirio che insorge in una persona giàaffetta da demenza.
Esistono due sottotipidi Da in base all'età di insorgenza: precoce se inizia entro i 65anni, tardiva dopo i 65 anni; può essere non computata o complicatacon delirio, o con depressione (compresa la depressione maggiore).
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