Censis: quale impattosociale?
Sono quasi 500 milale famiglie (2,4% delle famiglie italiane) toccate dal dramma dell'Alzheimer,la malattia che "ruba la mente", e restano sostanzialmente abbandonate,dimenticate nel loro particolare stato di bisogno.
Il quadro emerso dall'indaginedel CENSIS conferma in primo luogo il carattere familiare della malattiadi Alzheimer, e ciò in un duplice senso:
- perchéè risultato totale il coinvolgimento della famiglia nella cura,nell'assistenza, nel sostegno psicologico e nella tutela del proprio congiunto,che la progressione della malattia rende non solo sempre più dipendente,ma anche sempre più debole e indifeso nei confronti di un mondoesterno che ignora, o stenta a comprendere, o teme gli effetti devastantidella malattia;
- a ciò si aggiungal'estrema carenza dei servizi sanitari e socio-assistenziali di supportoai bisogni di assistenza progressivamente sempre più pressanti,che configura i tratti di una delega praticamente totale alla famiglianel trattamento di tali malati. L'insufficienza delle risposte istituzionaliaccentua il peso e le richieste esercitate dalla malattia sul nucleo familiaree acuisce il processo di isolamento di una famiglia abbandonata a se stessae, in qualche caso, ne determina un destino complessivo di impoverimentoe marginalizzazione.
Tuffo ciò rappresentaun aspetto preoccupante sotto il profilo sociale più generale echiama in causa la configurazione stessa delle politiche sanitarie e socio-assistenzialidel nostro Paese, che appaiono ancora scarsamente avvertite della necessitàdi una nuova impostazione in grado di far fronte alle trasformazioni determinatedal progressivo invecchiamento della popolazione.
Da questo punto di vista,infatti, l'Alzheimer rappresenta un caso emblematico degli effetti dell'aumentodelle malattie cronico-degenerative legate all'età per quel checoncerne le risorse economiche, sociali e familiari chiamate in causa edelle esigenze che, per la loro crescente diffusione e per il loro forteimpatto assistenziale, determinano in termini di revisione complessivadell'assetto stesso del sistema delle cure.
Risulta ancora fortementesottovalutato l'impatto sociale e le conseguenze, in termini di perditadi risorse economiche e costi sociali complessivi, della scelta di "privatizzare"l'insieme degli oneri sociali e assistenziali della cura dell'Alzheimerdelegandoli in così larga misura alla famiglia.
PROSSIMO PARAGRAFO