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Ansiedi fine millennio e tecnologia: mitologia e pericoli del MillenniumBug   
 

Come puntualmenteci informano i media in questi ultimi tempi il fatidico capodanno del 2000rischia di trasformarsi nella catastrofe dell'era digitale. A questo fenomenosono già state affibbiate varie etichette: Y2K, Millennium Bug.Lo scenario ipotizzato è presto detto: di colpo potrebbero non funzionarepiù i bancomat, le carte di credito, i televisori e persino i telefoni,e molti servizi di pubblica utilità in mancanza di energia elettrica:in sostanza si fermerebbe tutta la sofisticata tecnologia controllata daicomputer. L'ipotesi paventata è francamente molto catastrofica eforse prima della fatidica data si potrà porre rimedio, ma l'aspettopiù sconfortante è che nessuno può conoscere la portatadelle sue conseguenze prima che si manifestino. L'unica cosa certa èche le prodigiose macchine che governano e facilitano la nostra vita nonsapranno che fare. Alcune si bloccheranno, altre impazziranno, altre semplicementesmetteranno di funzionare. Ovviamente per molti tecnici e aziende di softwareil Millennium Bug promette ricchi introiti, inoltre le vendite diattrezzature di sopravvivenza hanno toccato livelli record. Persino i predicatorisi sono mobilitati, intravvedendo un progetto divino dietro il fallimentocosì clamoroso della tecnologia. 

Ma come spessoaccade i problemi nascono dalla scarsa capacità di previsione degliuomini, in questo caso dei tecnici  informatici. Quando i primi computerfurono programmati, negli anni Cinquanta, la  loro memoria disponibileera pochissima e lo spazio sui dischi rigidi ridotto.  Perquesti i programmatori cercavano in tutti i modi di semplificare al massimole linee di codice. Nel caso delle date, per esempio, "1999" occupava ildoppio della spazio di "99". Così decisero di eliminare le primedue cifre, sicuri che i loro programmi sarebbero stati sostituiti da altripiù potenti ben prima del Duemila, ma il punto è che moltidi questi software sono ancora costruiti usando come base quei programmi.  
Il linguaggiodi programmazione in uso allora era il Cobol, un business oriented-languageinventato, incredibile a dirsi da una donna, la terribile Grace Hopper,che coniò il termine Millennuim Bug dopo che un insetto siinfilò nel computer su cui stava lavorando. 

I programamtorisi resero conto subito del problema, ma credettero che il costante progressotecnologico sarebbe stato risolto molto prima del fatidico 2000. 
Molte compagniee aziende hanno già da tempo provveduto a rimediare gli errori datempo, ma i guai non sono ancora finiti: il fatidico 2000 a differenzadel 1900, del 1800, è un anno bisestile, cosa che i programmatoriavevano omesso di comunicare ai computer. Qualunque cosa accada èun vero peccato che Grace Hopper, la "nonna dell'era del computer", non possa vederlo, proprio lei che con molto orgoglio avrebbe salutatovolentieri l'alba di un nuovo millennio, segnato dal trionfo assoluto dell'informatica. 
Ma cosa sista facendo in Italia? 
Alcune informazionile troverete anche nella trasmissione settimanale di Rai Educational eRaitre dedicata all'informatica  o sull'omonimo sito  MediaMente.it,interamente dedicato ai temi attuali delle nuove tecnologie dellacomunicazione. 
Il tema dellaprima trasmissione è stato dedicato appunto al Millennium Bug,cioè il problema del cambio di data nei computer nel passaggio tral'anno 1999 e l'anno 2000.  
E' un problemache sta preoccupando i governi di tutto il mondo per gli incalcolabilirischi di catastrofe informatica che potrebbe comportare.  La redazionedi MediaMente è riuscita ad avere come ospite in collegamentovideoconferenza da Toronto Peter De Jager, il primo al mondo a parlaredel problema del Millennium Bug. 
Durante latrasmissione è stato spiegato come è nato il caso MillenniumBug, qual è il ruolo e la responsabilità delle industrieproduttrici di software e quali sono i tentativi che si stanno  facendoper risolverlo.  
Un servizio-inchiestafarà il punto sullo stato dei lavori nelle amministrazioni pubblicheitaliane (dalle Ferrovie all'Inps, dall'Abi agli Aeroporti, alla Confcommercio).  

Per chi desiderasaperne di più sul Millenium Bug ecco una selezione di sitiinternazionali: 
 
EdYardeni   
Yahoo!Computer Problems 
CommissioneEuropea  
UtneReader   
SelectedMRSC Library Holdings Year 2000 Problem  
Y2KMillennium Bug  Computer Compliant Crisi  
 
 

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