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"Outsideof a dog, a book is a man's best friend.
Insideof a dog, it's too dark to read."
GROUCHOMARX
 
 

  
RiccardoDalle Grave 
Allemie pazienti dico. Informazione e auto-aiuto 
persuperare i disturbi alimentari 
Verona, PositivePress*, 1998, pp. 290, £ 34.000  
(*PositivePress via Morgagni, 4 - 37135 VERONA; tel. 045/8201220) 

Recensionea cura di Gennaro Esposito  
 



 
Le pubblicazionia carattere informativo e divulgativo sui disturbi alimentari oggi sononumerose e tutte promettono di fare luce in modo diretto e rassicurantesu un problema molto diffuso soprattutto fra i giovani e che crea non pochiproblemi di approccio sia ai genitori che ai medici.  
Mi sembraquindi opportuno, nell'ambito dell'importanza e del ruolo che l'informazionescientifica assume nel campo della prevenzione,  segnalare ai lettoridi Pol.it questo manuale di auto-aiuto scritto da Riccardo Dalle Grave,forse uno dei massimi ricercatori italiani dei disturbi del comportamentoalimentare.  

L'autore,cerca di colmare parte della disinformazione su questi disturbi che ancoraoggi sussiste sia tra i  pazienti e le loro famiglie che  trai medici, sottolineando il fatto che pochi soggetti con problemi alimentariseguono un trattamento sistematicamente fino ad ottenere risultati significativi.Sembrano ancora pochi gli specialisti adeguatamente formati in questo settore,e l'autore ha voluto venire incontro a queste difficoltà proponendoun manuale ricco di informazioni "evidence based" , proponendo un programmadi cura efficace per un gran numero di persone, da utilizzare da solo oppureda associare ad altre strategie terapeutiche.  

PARTE I- Informazioni sui  
Disturbidel Comportamento Alimentare  

Questa primaparte fornisce le conoscenze più aggiornate sui due disturbi delcomportamento alimentare più diffusi (anoressia nervosa e bulimianervosa) e su un nuovo problema alimentare, il "Disturbo da Alimentazioneincontrollata", che affligge numerosi  
soggettiaffetti da obesità. Le informazioni sono rivolte sia al grande pubblico,sia ai terapeuti, e rappresentano l'essenza aggiornata delle conoscenzescientifiche in questo campo.  

Nel capitolo"I disturbi del comportamento alimentare: chi colpiscono e cosa sono", aiuta a capire chi sono le persone che vengono colpite dai disturbi alimentarie quali sono i criteri per diagnosticare l'anoressia nervosa, la bulimianervosa e i disturbi del comportamento alimentare atipici.  
Viene poidescritto dettagliatamente "Il contesto dei disturbi del comportamentoalimentare", vengono evidenziate in questa parte le principali problematichesocio-culturali che hanno influito nel determinare l'aumento dell'incidenzadei disturbi del comportamento alimentare: la pressione culturale versola magrezza; il cambiamento del ruolo sociale della donna; una certa "mitizzazione" dei disturbi del comportamento alimentare; il pregiudiziotipico della società contemporanea nei confronti dell'obesità.  

Non potevapoi mancare una sezione dedicata ai "Problemi psicologici nei disturbidel comportamento alimentare" dove vengono illustrati i più importantiproblemi psicologici che causano i disturbi alimentari e si spiega comela preoccupazione eccessiva per il peso e l'aspetto fisico rappresentanola psicopatologia specifica di queste patologie, e non solo sintomi secondari.Vengono illustrate le altre attitudini psicologiche che spesso precedonoe accompagnano i problemi alimentari: scarso concetto di sé, perfezionismo,pensiero 'tutto o nulla', impulsività e ossessività.  

Inoltre neicapitoli "La dieta ferrea", "Le abbuffate" e "I comportamenti di compenso"analizzano i principali fattori comportamentali che contribuiscono al mantenimentodell'anoressia nervosa e della bulimia nervosa che sono appunto la dietaferrea, le abbuffate e i comportamenti di compenso (vomito auto-indotto,uso improprio di lassativi e/o diuretici, esercizio fisico eccessivo).  
Vengono datespiegazioni chiare sugli effetti fisici e psicologici delle diete, sulperché le abbuffate sono quasi sempre conseguenza di una restrizionealimentare e perché i mezzi di compenso (vomito incluso) sono generalmenteinefficaci, oltre che dannosi, per controllare il peso. Vengono espostii perché questi comportamenti non vadano considerati soltanto deisintomi interessanti, ma dei fattori particolarmente importanti nel manteneree nel cronicizzare i disturbi alimentari.  

Nel "Il pesocorporeo" vengono affrontati i problemi della determinazione del peso attraversol'esatta quantificazione del peso corporeo: viene spiegato il concettodi indice di massa corporea  (BMI), com'è distribuito il pesonei vari casi di disturbi del comportamento alimentare, che cos'èil famoso set-point e perché è molto difficile modificarea proprio piacimento il peso corporeo, sia in eccesso che in difetto.  
Vengono poiaffrontate in un apposito capitolo "Le complicazioni fisiche dei disturbidel comportamento alimentare") che aiuta a comprendere meglio i problemidella fisiopatologia nutrizionale e quali sono i possibili danni fisiciconseguenti alla dieta, alla perdita di peso e all'abuso di vomito, lassativie diuretici.  

Inoltre ne"Lo sviluppo e il mantenimento dei disturbi del comportamento alimentare"affronta un problema particolarmente delicato: le cause dei disturbi delcomportamento alimentare. L'autore sostiene che soltanto i fattori chepossono portare allo sviluppo di un problema e quelli che ne favorisconoil mantenimento non necessariamente coincidono e offre una descrizioneoggettiva sulle ultime scoperte scientifiche in materia, affrontando ilproblema dello sviluppo e del mantenimento dei disturbi del comportamentoalimentare secondo un'ottica multidimesionale.  

In ultimole proposte terapeutiche sono descritte ne "Il trattamento dei disturbidel comportamento alimentare", in cui analizza le principali opzioni terapeutichedisponibili e  
l'efficaciadi ogni terapia, valutata da studi controllati o dall'esperienza clinicadei medici che l'hanno applicata. Tra i trattamenti analizzati viene datoparticolare risalto alla terapia cognitivo-comportamentale, che secondol'autore sarebbe la strategia più efficace per affrontare la bulimia nervosa; mentre un trattamento integrato sembra essere l'interventopiù appropriato per l'anoressia nervosa.  

PARTE II:Programma di  auto-aiuto per le persone 
affetteda disturbi del comportamento alimentare. 

Questa secondaparte è un vero e proprio manuale di auto-aiuto sul trattamentocognitivo-comportamentale dei disturbi del comportamento alimentare, sullabase dell'esperienza clinica dell'autore.  
Dalle Gravesostiene che molte persone, tra cui molti terapeuti, non sono consapevoliche la maggior parte degli individui che soffrono di disturbi alimentarinon ricevono un trattamento, e ciò è dimostrato dai datiprovenienti da due recenti studi epidemiologici effettuati dalla sua èquipea Verona e Lecce: in queste ricerche si è osservato che soltantopochi dei soggetti affetti da questi disturbi erano in terapia, e di questimolti non riuscivano a trovare centri specializzati disponibili e a bassocosto.  
Da qui l'importanza,molto enfatizzata dall'autore, di avviare e proporre programmi di auto-aiuto,in quanto in grado di  fornire un valido sostegno anche a chi nonha particolari possibilità economiche. Inoltre le ricerche effettuatenegli ultimi anni suggeriscono che l'auto-aiuto praticato da soli (auto-aiutopuro) oppure con il supporto del terapeuta (auto-aiuto guidato)possono essere sufficienti a risolvere i problemi alimentari di molte persone,specie se affette da bulimia nervosa.  

L'autore invitale persone con bulimia nervosa o disturbo da alimentazione incontrollata(Binge Eating Disorder) ad usare il programma descritto nella ParteII da soli o con il supporto di un terapeuta o di un amico o di un parentefidato, oppure in combinazione con altri tipi di trattamento; per le personeaffette da anoressia nervosa i consigli di questo manuale possono risultaresempre utili e possono migliorare l'efficacia di qualsiasi terapia peri disturbi del comportamento alimentare.  

Infine troveretedella schede articolate a seconda delle varie situazioni, la sezione APPENDICIin cui vengono trattati diversi argomenti di carattere pratico:  

  • consigli praticirivolti a chi è in sovrappeso; 
  • cosa fare sesi è iperattivi e cos'è un'attività fisica salutare; 
  • descrizione dei gruppi alimentari con le relative tabelle per informare correttamente sull'apportocalorico dei diversi cibi e variare gli alimenti senza variare la composizionequalitativa dell'alimentazione;
  • schede di menùper l'alimentazione, consigli utili su come sceglierli e cosa consumarequando si mangia fuori casa; 
  • consigli ai terapeutisu come utilizzare il programma di auto-aiuto (guidato, puro+aiuto terapeutico,guidato e aiuto terapeutico);
  • pratici consigliper familiari e amici di persone affette da disturbi del comportamentoalimentare.
Inoltre puòessere utile l'indirizzario dei principali centri che si occupano dellacura e della riabilitazione dei disturbi del comportamento alimentare.  
 

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