  "Outsideof a dog, a book is a man's best friend. Insideof a dog, it's too dark to read." GROUCHOMARX |
Novitàin libreria
Librinella rete: futuro e prospettive delleditoria elettronica LaGalassia Gutenberg continua a crescere e siamo lieti di constatare cheuna delle tante profezie di Marshall Mc Luhan non si è avverata:infatti lera elettronica non ha portato allestinzione della carta stampata,come profetizzò nel 1962. La sua visione di un nuovo universomentale tenuto insieme dalla tecnologia del dopo-stampa oggi apparedecisamente datata. Anche se trentanni fa accese limmaginazione, nonfornisce una mappa per il millennio in cui stiamo per entrare. Il libroè un oggetto essenziale ed estremamente funzionale, come ha spessosottolineato anche Umberto Eco rispondendo a chi gli chiedeva se loggettolibro sarebbe sopravvissuto nel prossimo millennio: ancora oggi èpraticamente indispensabile e insostituibile.
Inoltre èsempre più stretta la relazione tra lettura e Internet, poichèormai molte ricerche dimostrano (la più recente è quellafrancese Médiangles) che l'uso della rete favorisce la lettura, avvicina le persone ai librie stimola la curiosità dei lettori. Perchéallora si continuano a sentire fosche profezie di morte sul libro?
Lipotesifatta dallo storico Robert Darnton, che insegna allUniversità diPrinceton, è che le tradizionali consuetudini che regolano il mondodelleditoria non stanno al passo con i tempi, in particolare con levoluzionerapida della ricerca scientifica. Ciò che sta sconvolgendo il mercatolibrario americano è la presenza e la diffusione dei libri elettronici,che hanno tempi di stampa e di diffusione molto rapida. Per la maggiorparte, questi libri elettronici contengono testi che vengono scaricatidai librai on line e che poi si possono proiettare sullo schermo, una paginaalla volta. Grazie a JSTOR, un progetto sviluppato dalla Andrew W. Mellon Foundation, smisurate collezionidi periodici accademici sono ora disponibili on line e acquistabili a bassoprezzo da parte delle biblioteche, alcune delle quali non potevano permettersigli originali.
Un esempioilluminante: la New York Public Library distribuisce ai lettori di tuttoil mondo tante e tali informazioni da registrare ogni mese dieci milionidi accessi al proprio sistema. Unodei fattori a sfavore delleditoria elettronica è legata alla difficoltàdi lettura di un testo sullo schermo. Persino Bill Gates ha ammesso chela lettura di un testo allo schermo - per quanto sofisticato - èancora immensamente inferiore alla lettura di un testo sulla carta, e quandoha bisogno di leggere un documento preferisce stamparlo e leggerlo su carta.Ma nonostante i limiti oggettivi, leditoria sta continuando ad aver unnotevole impulso anche attraverso l'informatica. Da quando è natal'editoria elettronica e l'ipertesto - lorigine è datatanel 1945 con il fantasmagorico strumento di nome Memex inventatoda Vannevar Bush, un enormearchivio meccanizzato - ha trovato una grande diffusione nel mondoweb. Ingenerale, come molte attività innovative, ha attraversato tre fasi:uno stadio iniziale di entusiasmo utopistico, un periodo di disillusionee una nuova tendenza verso il pragmatismo. La tendenza attuale èinfatti rivolta alla ricerca di una integrazione tra libro e pubblicazionielettroniche, progettate specificamente per un certo obiettivo e per unpubblico specifico. Al momento attuale le case editrici prevedono di venderealle librerie autorizzazioni legate ai siti, che metterà a disposizionedei lettori intere collezioni di libri elettronici.
Tra i motiviche favoriscono un impulso alleditoria elettronica negli USA, il principaleè legato allo sviluppo delleditoria accademica, in vaste aree deglistudi umani e sociali in cui le monografie tradizionali (ovvero trattatispecialistici su temi particolari) hanno ormai un costo di produzione proibitivoche li mette fuori mercato: la difficoltà risulta così graveche sta trasformare drasticamente il paesaggio accademico. Secondo Darntonsarebbe un circolo vizioso e perverso instauratosi tra biblioteche, caseeditrici e mondo accademico a decretare la monografia specialistica comeuna specie in via destinzione. Glieditori commerciali hanno alzato i prezzi dei periodici, soprattutto nelcampo delle scienze naturali, in misura tale da mettere in seria crisii bilanci delle biblioteche degli istituti di ricerca. Le biblioteche hannooperato quindi drastici tagli negli acquisti delle monografie, e dovendoaffrontare la diminuzione degli ordini da parte delle biblioteche, le caseeditrici universitarie hanno praticamente cessato la pubblicazione neisettori in cui vi è meno domanda.
Di conseguenzagli studiosi di questi settori coinvolti dalla crisi editoriale non hannopiù uno sbocco adeguato per le loro ricerche: si noti bene che lacrisi riguarda il funzionamento del mercato, non il valore delle specifichericerche, ed è massima tra coloro che hanno bisogno di superarla:la prossima generazione di accademici la cui carriera dipende dalla capacitàdi sfondare nel mondo delle pubblicazioni. Lamonografia corre quindi il pericolo di estinguersi?
Il mondoaccademico americano - forse più pragmatico del nostro - si staseriamente interrogando sul problema: qualsiasi professore può citareunarea in cui è estremamente difficile pubblicare libri dotti oricerche specialistiche di interesse scientifico. Ovviamente molto dipendedal settore e dagli argomenti, ma è chiaro come sia stretta la relazionetra possibilità di pubblicare e quella di continuare a fare ricerca.
Una possibilesoluzione che stanno esaminando le università americane èquella di pubblicare in forma elettronica le tesi di laurea, da cui ingenere viene tratto lo spunto per le monografie: una tesi elettronica potrebbecontenere un numero vastissimo di appendici e base dati, che collegatetra loro in forma iperstestuale possono permettere ai lettori di trovarepercorsi nuovi nellambito di materiale vecchio. Anche leditoria elettronicacomunque ha i suoi problemi: i costi iniziali possono anche essere elevati,cè la necessità di uno standard tecnico elevato, e soprattuttodeve essere unattività legata alle university press che dovrannogarantire la qualità del prodotto. Ilpunto di svolta avverrà quando le monografie elettroniche avrannolo stesso riconoscimento di quelle su carta, e risulteranno accettabilinellambito dei diffidenti comitati per lassegnazione delle cattedre:una vera rivoluzione copernicana!
Non solo:un il libro elettronico, organizzato in forma ipertestuale, provocheràanche un nuovo tipo di lettura, che consente maggiore libertà dellettore nel ricercare le fonti e gli approfondimenti degli argomenti. Inoltrelungi dallessere utopistica, la monografia elettronica potrebbesoddisfare le esigenze della comunità degli studiosi laddove i problemiconvergono, creando quindi uno strumento per una conoscenza effettivamenteinterdisciplinare. Potrebbe fornire uno strumento per smantellare iproblemi e per dischiudere un nuovo spazio per lampliamento del sapere,che darà senzaltro nuovo vigore alla straordinaria galassiaGutenberg. Si possonotrovare a questo indirizzo molte informazioni utili per reperire testisu Internet: TheInternet Tourbus - U.S. Library of Congress ISSN Qui trovereteuna lista di indirizzi di motori di ricerca per cercare libri a prezzoscontato:
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