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Psicoterapia di gruppo in un centro diurno
di
Leonardo
Montecchi,, Sert Rimini
La dipendenza
Ho parlato di dipendenza perchè quando il tossico non è più nell'organismo e si è da tempo superata la crisi di astinenza,emerge potentemente il fenomeno della dipendenza.Non sto parlando di quella forma di dipendenza comunemente accettata e che fa parte della storia del nostro sviluppo.
Infatti noi umani ci distinguiamo dagli animali anche perchè la nostra dipendenza dalle cure per i bisogni primari si prolunga molto.
Si parla a questo proposito di neotenia dell'essere umano.Ma,nel corso del tempo,le funzioni che erano svolte da altri vengono assunte dal soggetto in un processo mai concluso di separazione/individuazione.
Le stesse funzioni di cura sono internalizzate progressivamente e per questo,ad un certo punto,malgrado faccia sempre un pò piacere,non c'è più bisogno che qualcuno pensi a noi per nutrirci,pulirci,vestirci,perchè siamo capaci da soli."faccio da per me".
ma questo apprendimento non è così semplice come sembra perchè tutte queste funzioni sono attraversate dal piacere che si prova nella relazione di cura.Il corpo manipolato,toccato,nutrito,non è solo un corpo fisico,anatomico,fisiologico, E' anche un corpo erotico,un corpo senza organi,come dice Artaud.
Queste relazioni di manipolazione,questo piacere e dispiacere viene a costituire un insieme di vincoli.
Vincoli pelle-mano,bocca-capezzolo,occhio-immagine, orecchio-voce.Queste concatenazioni sono esperienze di soddisfacimento o mancanza che divengono tracce mnesiche,scrittura nel corpo erotico.
Questa trama vincolare è come dice Pichon Riviere una getstalt gestaltung: una forma in movimento che funziona come una rete associativa.
la concatenazione vincolare,la rete associativa è indiscriminata.Non c'è un dentro nè un fuori.E'un nucleo agglutinato secondo J.Bleger.
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