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ERMENEUTICA VERSUS CONCEZIONE SCIENTIFICA DELLA PSICOANALISI: UNO SFORZO INUTILE DI STABILIRE UNA VIA MEDIA PER LE SCIENZE UMANE Adolf Grünbaum University of Pittsburgh (Presented as an invited paper at the International Conference to Mark the 25th Anniversary of the Vrije Universiteit Brussel, "Einstein Meets Magritte, an Interdisciplinary Reflection on Science, Nature, Human Action and Society," Brussels, Belgium, May 31, 1995. Published in D. Aerts, J. Broekaert, and E. Mathijs (eds.), Einstein Meets Magritte, an Interdisciplinary Reflection: The White Book of Einstein Meets Magritte. Dordrecht, The Netherlands: Kluwer Academic Publishers, 1999, pp. 219-239. Forthcoming in B.E. Babich (ed.), Hermeneutics and the Philosophy of Science, Van Gogh's Eyes, and God: The Array of Values, Visual Spaces, and Quantum Physics. Dordrecht, The Netherlands: Kluwer Academic Publishers.) TRADUZIONE DI ALBERTINA SETA
IV. Inferenze Etiologiche Fallaci (derivate ndt ) dalla Infinitezza Tematica A. Inferenze Etiologiche Fallaci nei Casi Clinici dell'Uomo dei Topi e dell'Uomo dei Lupi Come abbiamo visto, nel caso dell'Uomo dei Topi Freud si appellava all'affinità tematica tra l'episodio punitivo del mordere e l'ossessione, da adulto, dei ratti come base per inferire un legame etiologico tra le due cose. Ma, come è ora chiaro, la connessione tematica addotta da Freud non attesta il ruolo etiologico della punizione paterna nella patogenesi dell'ossessione dei ratti. E Freud propone in quel caso l'ipotesi etiologica puntando semplicemente sull'affinità tematica. Inoltre, come ho notato altrove, (Grunbaum 1988, Sez.III, pp.654-657), nel caso dell' Uomo dei Lupi Freud si appellò a un'affinità tematica riguardante la postura eretta come base per inferire fallacemente una connessione etiologica tra un bambino di 18 mesi, presumibilmente testimone di un rapporto a tergo tra i suoi genitori, e la sua ossessione del lupo nella vita adulta. B. Inferenze etiologiche fallaci nella Teoria del transfert Un giudizio epistemico altrettanto sfavorevole, che ho articolato, si applica alla rete di inferenze causali che furono tratte nella teoria freudiana del transfert. Per amore dell'argomentazione, garantiamo l'inferenza retrospettiva che il comportamento del paziente verso il medico riassume tematicamente scene della vita infantile del paziente. Tuttavia, questo comportamento tematicamente riassuntivo verso lo psicoanalista non dimostra di per sé che il comportamento è anche patogeneticamente riassuntivo, poichè in primo luogo non dimostra che la scena infantile originaria è stata patogena. Tuttavia ciò è precisamente quello che lo psicoanalista inferisce. Per esempio, in che modo la riattivazione, durante il trattamento, di un conflitto primitivo del paziente dimostra che il conflitto originario è stato patogeno? Questo quanto al mio apprezzamento del modo dello stesso Freud di utilizzare le cosiddette "connessioni di significato." Ma cosa dire dell'obiezione ermeneutica che Freud diede una piega "scientista" a queste connessioni? Userò la mia risposta a questa domanda per trarre una duplice morale per le scienze umane.
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