GUIDA ALLA SALUTE MENTALE della PROVINCIA DI PALERMO
IL SUPERAMENTO DELL'OSPEDALE
PSICHIATRICO
Abbiamo fin qui tralasciato di parlare di una
esperienza storica - quella del manicomio - perché oggi non fa più
parte del modo di assistere e curare il disagio psichico. Il manicomio,
al contrario della pratica territoriale che si è sviluppata in questi
ultimi quindici anni, ha significato per migliaia di persone essere concentrate
in un unica struttura spesso senza alcuna prospettiva di cambiamento, né
alcun progetto a loro dedicato che non fosse la contenzione fisica e il
confinamento dal resto della società.
E' necessario conservare oggi una memoria di cosa
ciò possa avere significato per queste persone in termini di perdita
di opportunità di guarigione e di reinserimento.
La legge 180 del 1978 stabilì la chiusura
di queste strutture, scientificamente e umanamente inaccettabili, in tutto
il territorio nazionale. Di fatto a partire da quella data non sono più
stati ricoverati soggetti in strutture manicomiali, ma queste ultime hanno
continuato ad ospitare le persone più anziane o prive di riferimenti
familiari, o quelle ormai cronicizzate dalla loro stessa storia di prolungato
ricovero.
Un ultima disposizione di legge ha previsto la
chiusura definitiva dei manicomi entro il 31 dicembre del ë96.
Il Settore Salute Mentale della Azienda USL n.
6 ha predisposto pertanto un Piano per il superamento dell' Ospedale Psichiatrico,
che stabilisce l'inserimento di 50 ex ricoverati relativamente autonomi
presso comunità-alloggio in convenzione con il Comune di Palermo,
la trasformazione degli ultimi reparti dell'Ospedale Psichiatrico in Comunità
Terapeutiche Assistite, ognuna destinata ad ospitare venticinque degenti,
con migliori caratteristiche abitative e strutturali, collegate con i DSM
della città.
Il Piano di superamento dell'Ospedale Psichiatrico
vuole inoltre favorire lo scambio tra queste strutture e il tessuto sociale.
Per questo è stata proposta l'istituzione di una circoscrizione
municipale di quartiere all'interno dell'ex manicomio. Il campo di calcio
presente nell'area è già da tempo utilizzato da un'associazione
sportiva e dalle scuole vicine; la ex-colonia agricola e un ex reparto
sono state concesse in uso alla Cooperativa Sociale Solidarietà,
nell'ambito di un progetto "Horizon" finanziato dalla Unione
Europea e finalizzato alla formazione e all'inserimento lavorativo degli
utenti dei servizi di salute mentale. Lo stesso progetto prevede lo svolgimento
di una ricerca per la riconversione produttiva di alcune aree dell'ex O.P.
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