a) dispone
l'allocazione delle risorse nell'ambito di un preventivo piano d'intervento;
b) definisce
il fabbisogno della rete di strutture territoriali psichiatriche residenziali
e semiresidenziali e di strutture ospedaliere in grado di offrire una rispostavalida
alle necessità di accoglienza, riabilitazione e di gestione degli
stati di crisi;
c) programma
e realizza le attività di formazione permanente del personale atte
ad aumentare e diversificare le competenze professionali di tutti gli operatori
del settore al fine di affrontare in maniera valida la complessità
dei compiti loro assegnati;
d) programma
ed attiva l'organizzazione dipartimentale del lavoro, assicurando ai vari
servizi psichiatrici una precisa responsabilità tecnica e gestionaleche
garantisca il funzionamento integrato e continuativo dei servizi stessi.L'organizzazione
dipartimentale, realizzando l'unitarietà della programmazione e
della gestione delle varie attività, appare l'unica capace di assicurare
in maniera valida al cittadino la continuitàe l'integrazione dei
vari interventi del progetto terapeutico;
e) stabilisce
per ogni centro di costo, nel rispetto dell'autonomia tecnico funzionale
e gestionale, gli obiettivi da raggiungere, determinandone i tempi e le
strategie da adottare.
f) gestisce
la fase del superamento dell'ospedale psichiatrico assicurando agli ex
degenti una collocazione dignitosa sul territorio ed una opportuna azione
riabilitativa in collaborazione con la rete dei servizi territoriali
anche non psichiatrici e con le associazioni familiari.
g) programma
annualmente e sottopone al Direttore Generale i piani di intervento
per l'eventuale fabbisogno di nuove strutture intermedie, con l'indicazionedelle
previsioni di spesa da sottoporre alla ASL.
h) cura l'unitarietà
e l'integrazione dei servizi psichiatrici che insistono sullo stesso territorio,
i) attiva
regolari rapporti di con i servizi sociali territoriali anche tramite protocolliscritti
di collaborazione e la partecipazione a programmi congiunti;
j) cura
il collegamento e l'integrazione tra le attività disalute
mentale e le complessive attività dell'A.S.L., nonché
quelle di carattere socio-assistenziale, eventualmente delegate dagli
Enti Locali alla ASL;
k) attiva
forme di collaborazione, integrazione e partecipazione con gli altri servizidell'A.S.L.
contigui alla Salute Mentale, per progetti ed obiettivicomuni, specie
nel campo della prevenzione e riabilitazione;
l) incoraggial'utilizzo
da parte dei propri utenti, di risorse e strutture anche non sanitarie,
allo scopo di favorire la massima integrazione;
m) verifical'attuazione
delle linee programmatiche adottate, redigendo e pubblicandoanalitica relazione
consuntiva annuale;
n) mantiene
gli opportuni collegamenti con gli omologhi DSM;
o) promuove
ed incentiva attività di ricerca scientifica nell'ambito
della prevenzione, terapia e riabilitazione dei disturbi psichiatrici,
nonché della promozione della Salute Mentale intesa come predittore
di qualità della vita;
p) razionalizza
l'impiego delle risorse destinate al settore con l'eliminazione di diseconomie
e promuovendo un'accrescimento di produttività dei servizi.
q) stabilisce
le procedure generali per il raggiungimento degli obiettivi assegnandole
relative responsabilità;
r) raccoglie,elabora
e valuta, in costante collegamento con le UOSM ed in raccordocon
l'Osservatorio Epidemiologico Regionale e le analoghe strutture dell'ASL,
i flussi informativi inerenti all'attività di salute mentaledei
singoli bacini di utenza, curando in particolare l'omogeneità delle
relative procedure e provvede alla redazione e diffusione di una
apposita relazione annuale.
s) aifini
di verifica e di programmazione, anche in raccordo con le analoghe strutture
di Controllo Interno dell'ASL, svolge attività di valutazionedelle
funzioni e delle prestazioni erogate, finalizzandola al raggiungimento
di obiettivi di efficacia, efficienza, di qualità e di soddisfazione
del cittadino;
t) è
deputato ad operare, per conto della ASL, gli opportuni controlli per larispondenza
delle strutture accreditate e convenzionate ai richiesti standard.IL DSM,
nell'ambito della gestione budgetaria, è tenuto, nel rispetto delle
vigenti norme, al controllo di tutti gli atti, anche amministrativi,che
concorrono alla spesa per il ricovero
u) adotta
sistemi di miglioramento continuo di qualità come connotato essenziale,strutturale
e funzionale delle attività da svolgere;
v) prevede
l'adozione di indicatori di risultato, di qualità e di soddisfacimento
nel dare risposta ai bisogni del cittadino;
w) è
teso ad attuare la Carta dei Servizi. In tale ambito, si impegna a fornireai
propri utenti, strumenti di giudizio sull'efficienza della gestione
e sull'efficacia del servizio.