PSYCHOTERAPY
FINANCE
Gia'dal titolo questa
home page appare particolarmente criptica. Difficile poter intuire di cosa
tratta questo sito, al contrario della maggior parte dei siti Internet ove
e'facile poterne arguire i contenuti fin dalla intestazione. Il motivo e'
semplice: da sempre si dice che gli Stati Uniti rappresentano per molti
versi cio'che noi europei, italiani in particolare, saremo tra qualche
anno. A volte pertanto guardare negli USA significa fare una specie di
viaggio nel prossimo futuro. In questo sito allora potremo leggere cio'che
puo'aspettarsi la pratica psicoterapica dall'evoluzione della politica
sanitaria. Negli Usa questa evoluzione (rivoluzione?) si chiama Managed
Care System. Diretta discendente della Evidenced Base Medicine ha
determinato il definitivo tramonto della "medicina incentrata sul medico"
permettendo, per la prima volta nella storia, un effettivo risparmio sulla
spesa medica nazionale negli Stati Uniti. Di cosa si tratta? Lo spazio in
questa rubrica elettronica e'troppo angusto anche solo per accenni vaghi.
Rimandiamo pertanto i colleghi a questo sito per avere un idea
dell'impatto, spesso tutt'altro che indolore, di questa politica sulle
pratiche psicoterapiche e sulle conseguenti modificazioni resesi
necessarie. Da qui i link verso la Managed Care sono numerosi e non
sara'difficile risalirne ai contenuti. Un sito "difficile", sia per
l'inglese, a volte troppo burocratico, sia per i contenuti, molto lontani
(ancora per poco?) dalla nostra cultura medica media. Ma certamente da non
perdere se si vuole essere veramente aggiornati sulla psichiatria dei
nostri tempi.
PSICHIATRIC
SOCIETY FOR INFORMATIC
Sembrerebbe proprio il sito che fa al caso di tutti noi:
" lo scopo della Psychiatric Society for Informatics (PSI) e' promuovere
la comprensione e l'uso dell'informatica e dell'informazione tecnologica
in psichiatria". Apprendiamo cosi' con un po' di stupore misto a
compiacenza che la societa' e' nata solo nel 1996 dalla riunione di 45
soci fondatori: dai colleghi super tecno americani non ci sentiamo cosi'
troppo distaccati. Contenuti: purtroppo non e' che il sito abbondi di
notizie, anzi affermerei che se si esclude le comunicazioni ai soci PSI (e
neanche tante...) da vedere restano solo gli abstracts degli interventi
nel primo congresso del 1996 (da leggere consigliamo Telepsychiatry)
e i titoli degli interventi del congresso del maggio 1997. Un po' poco,
direi. A questo punto aspettiamo con ansia un sito analogo dei colleghi
della The Italian Committee for Informatics in Psychiatry (C.I.P),
omologhi della PSI per l'Italia, che a mia conoscenza non sono ancora in
rete
DEATHNET
Ovvero progressi nell'arte e nella scienza del morir
bene, meglio conosciuta alle nostre latitudini come la capacita' del
dare/darsi una buona morte, o eutanasia. Proprio cos: siete stanchi di
trascinarvi dietro depressioni dell'umore, psicosi, discontrolli degli
impulsi? O meno drammaticamente non ne potete piu' di primari vessatori e
di amministratori di AUSL incompetenti? Allora questo e' indubbiamente il
sito che fa per voi. Insomma non suicidatevi se prima non avete visitato
questa pagina Web: non sarebbe dignitoso per un infonata decedere per mano
propria senza aver consultato un serio manuale per valutare il modo
migliore ed efficace per passare a miglior vita... Forse starete pensando
che sto esagerando, per amore di sensazionalismo, ma vi assicuro che non À
cos: il sito si definisce come "DeathNET: an international archive
specializing in all aspects of death and dying - with a sincere respect
for every point of view". Se necessitate di una traduzione potete
contattarmi via e-mail. Qui troverete gli appigli
legali e le basi teoretiche al suicidio ed alla eutanasia, potrete
ordinare libri sulla tecnica migliore per suicidarvi ecc. L'accesso via
Internet all'uso dei sacchetti di plastica, dei gas inerti, del monossido
di carbonio, dei barbiturici e degli antidepressivi triciclici À invece
riservato agli specialisti del settore. Come fare ad accedere a questa
»lite di fortunati? Dovrete scoprirlo da voi, se vi dicessi tutto che
gusto ci sarebbe? Tra l'altro, nonostante o forse grazie ad un look
decisamene "dark", la grafica e' eccellente.
SLEEP MEDICINE
HOME PAGE
Java, applet, Active x, Shockwave e chi piu' ne ha piu'
ne metta, come suolsi dire. Tante sono le tecniche per rendere le pagine
Web piu' gradevoli e ricercate. Ma i contenuti? Spesso purtroppo
trascurati. Eccovi invece una vecchia, buona home page, priva di fronzoli
come dimostra lo sfondo di un canonico colore grigio. Ma ricca di
tantissimi rimandi a pagine riguardanti il sonno: da una lista in ordine
alfabetico dei disturbi del sonno alle associazioni, fondazioni ed
univerista' che studiano il fenomeno, suddivise anche per nazioni (
purtroppo l'Italia brilla per la sua completa assenza...). Oltre alle
mailing list ed ai gruppi moderati, ovviamente non trascurati, troverete
anche numerosi rimandi a farmaci e a mediatori riguardanti il trattamento
dell'insonnia. Certamente un buon indirizzo da aggiungere ai vostri
bookmarks.
GUIDE TO
PSYCHOTHERAPY- INCORPORATING THE ONLINE DICTIONARY OF MENTAL HEALT
Ecco un altro sito appartenente alla "famiglia" dei siti
psichiatrici dell'Universita' di Sheffield, UK. Concepito piu' come un
grosso ed esauriente indice che come un vero e proprio dizionario,
contiene diverse pagine su temi di psicologia generale, psichiatria
psicoanalisi, psicoterapia psiconeurobiologia... e quant'altro, suddivise
in due parti principali:
1. Il "Dizionario" che e' esplorabile per ordine
alfabetico e per ricerca; si puo' accedere gia' dalla pagina principale a
un piu' vasto indice alfabetico, che elenca parole chiave
"classiche"(come"Autism","Archives of General Psychiatry", ecc.) le quali
rimandano o direttamente a un sitoo a un'altra pagina a Sheffield con
ulteriori sottospecifiche (es. in"Autism" si trova il link per piu' di 30
siti web). Oppure si puo' aprire il "Dizionario delle idee online", che
lista una varieta' incredibile dei piu' disparati argomenti, dall'estetica
all'agnosticismo, dalla filosofia all'intelligenza artificiale.
2. La "Libreria": e' un grande paginone contenente molto
piu' di una libreria; si trovano link per societa' scientifiche, siti di
ricerca e biblioteche biomediche (tra cui un comodo e sintetico free
Medline),motori multipli di ricerca tipo "All in One", "Four11" e altri;
addirittura i form per il Webster on-line e un discreto numero di
ammennicoli quali sinonimi, pronunce ecc., biografie per nome del
personaggio o date di nascita (sic), citazioni di frasi celebri... e
addirittura uso di parole nella Bibbia! (Questa pagina vorrei averla in
Italia)Completa il tutto un motorino di ricerca interno alla rete web
dell'Universita' di Sheffield, un form di feedback agli autori e la pagina
completa dei collaboratori.Commento: da inserire assolutamente nei
bookmark, e da usare senza parsimonia. Le spiegazioni sono sintetiche e
chiare, e pochissimo e' lasciato a preziosismi grafici che rallentano il
caricamento. Infatti, nonostante Sheffield sia un nodo abbastanza
trafficato, ho potuto verificare che il tempo medio di caricamento con
linea e modem a 28.8k e' di 20" per la pagina principale (contenente il
dizionario), 12" per il dizionario delle idee, e 22" per la libreria in
orari non di punta; di notte qualcosina di piu', ma non tanto.(a cura di
Donato Ottolenghi)
EXPERT KNOWLEDGE
SYSTEMS GUIDELINES
Sito davvero imperdibile: contine l' intera
descrizione delle varie linee di trattamento di patologie psichiatriche.
Non si tratta semplicemente delle solite linee guida consigliate dalla
American Psychiatric Association, pur avendo anche esse come riferimento.
Si tratta piuttosto di una specie di guida confezionata col parere di
numerosi esperti del settore ( i nomi dei quali sono elencati all'inizio
del sito) che vuole avere un ambito molto clinico e mirare a risolvere i
punti piu' controversi di una terapia, seguendo passo a passo eventuali
problemi.A dire dei curatori del sito dovrebbero permettere di sostituire
il ricorso alla consulenza di un esperto in caso di dubbi od incertezze
nel processo terapeutico. Per ora sono disponibili le linee guida
riguardante il Disturbo Bipolare e la Schizofrenia, presto dovrebbero
essere disponibili anche quelle sul trattamento dei Disturbi
Ossessivo-Compulsivi e, a grande richiesta, quello sul trattamento dell'
agitazione nell'anziano. Le guide sono sviluppate attraverso vari passaggi
e con schemi illustrativi e comparativi e sono davvero molto complete e
chiare, anche per chi non mastica particolarmente bene la lingua
inglese.
BPD CENTRAL
Il sito, in lingua inglese e riconosciuto da Mental Health Net, si propone come una guida per chi è in stretto contatto con una persona affetta da disturbo borderline di personalità. Gli autori, Randi Kreger e Paul Mason (di cui si può leggere il curriculum), affrontano questo delicato tema, spesso sottovalutato, con serietà e scientificità cercando di affrontare uno per uno le problematiche che si possono incontrare nel contatto quotidiano con queste persone: cosa si intende per borderline, come riconoscerlo, a chi rivolgersi per chiedere consigli ed aiuto, cosa fare in caso di comportamenti violenti, gruppi di discussione, testimonianze e molto altro si può trovare nei links correlati. Il sito, esteticamente gradevole e con una buona navigabilità, ha sì il pregio di trattare un argomento ostico e poco conosciuto ma ha anche il grande limite di essere in certe sue parti poco esaustivo, lasciando il resto della trattazione a libri direttamente acquistabili on-line. Questo, francamente lascia lamaro in bocca! (Recensione a cura di Stefano Valente)
MENTAL HEALTH SANCTUARY
E' un sito in lingua inglese rivolto principalmente ad utenti con disturbi psichiatrici, fondato da Tim Pheil e Patty Pheil. Quest'ultima, specializzata in Social Work presso l'universit‡ di Sacramento, ha sofferto di disturbi psichiatrici (sono riportate le plurime diagnosi) che ha brillantemente superato e si dedica da circa dieci anni al counseling per pazienti psichiatrici, dipendenti da sostanze, bambini, adolescenti, famiglieÖ In primo piano nel sito emergono le indicazioni per partecipare a forum inerenti problemi psichiatrici (34 in tutto) e per avere counseling a pagamento da Patty Pheil via e-mail con tanto di indicazione dei prezzi in base al numero di domande o di e-mail. Interessante la possibilit‡ di inviare domande via e-mail gratuitamente a tre esperti ed in particolare quella di consultare un folto numero di domande, di specialisti o di pazienti e di risposte gi‡ pubblicate. Ci sono indicazioni su come "trovare" un terapeuta o numeri a cui rivolgersi in caso di emergenza (scarsamente fruibili dai lettori italiani) ed indicazioni esaustive su libri da acquistare con comodo accesso ad Amazon. Nelle parti dedicate alle principali patologie psichiatriche pu essere di un qualche interesse la raccolta di un discreto numero di begli articoli per ognuna, anche se non sempre recentissimi. Alcune pagine non sono raggiungibili.
(Recensione a cura di Francesca Fiscella)
Spesso in Internet ci si imbatte in storie piu' o meno drammatiche e lacrimevoli dove si chiede un piccolo aiuto ai nviganti per raggiungere un qualche obbiettivo di solidarieta'. La gran parte delle volte si tratta di "leggende metropolitane" prive di fondamento quando addirittura non si tratta di vera e propria beffa. In questo caso la solidarita' richiesta ha un reale fondamento. Eccovi invece un sito psichiatrico dove una vostra visita puo' davvero aiutare in modo concreto:
PEOPLE FOR MENTAL HEALTH
Si tratta di un sito internazionale creato da una società italiana rivolto prevalentemente a familiari e volto a favorire "uno scambio di informazioni tra esperienze affini di aiuto alla salute mentale e sensibilizzazione su tale tema, in particolare sugli effetti disastrosi e invalidanti della malattia mentale nei confronti sia del malato che dei familiari, effetti enormemente aggravati dalle condizioni di povertà che caratterizzano le popolazioni a basso reddito" come recita una FAQ sul sito. E non si limita solo a denunciare questa situazione, con dati ed articoli di stampa: Cittadinanza, l'ente gestore del sito, è una ONLUS che collabora con il dipartimento di salute mentale dell'OMS e utilizza finanziamenti per progetti riguardanti la salute mentale nel terzo mondo. Finanziamenti che riesce ad ottenere anche attraverso il sito stesso ed ai quali potrete collaborare anche voi. Infatti cliccando su un banner di sponsor nel sito CONTRIBUIRETE AD INCREMENTARE DI 0,2 EURO I FONDI DESTINATI AD AIUTARE 2000 FAMIGLIE DISAGIATE INDIANE. Correte quindi a sostenere questa lodevole iniziativa: questa volta è vera e non si tratta della solita "leggenda metropolitana" di Internet! (Recensione a cura di Raffaello Biagi)
PHRENOLOGY
Un intero sito
dedicato alla scienza che studia i rapporti tra il carattere di una
persona e la morfologia del cranio. Una intera sezione del sito e' rivolta
agli scettici che non ritengono questa disciplina una vera scienza,
un'altra riguarda gli aspetti storici mentre le basi della frenologia e le
sue metodiche occupano la maggior parte del sito. Sono infatti
puntigliosamente elencate, bozza per bozza cranica, le corrispondenze agli
aspetti caratteriali: coscienza, affetti, amori, idealismo,
predisposizioni ecc. Il tutto riccamente illustrato. Da non perdere gli
esempi storici, tra i quali spicca la descrizione frenologica di Giulio
Cesare. Oltre alla bibliografia non poteva mancare il rimando alla Mailing
List Phrenology. Insomma si tratta di pagine complete ed
interessanti. Unico, piccolo, rammarico: nessun riferimento al
criminologo Lombroso.