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§ 1 - Alterazioni ECG§ 2 - Ipotensione§ 3 - Ipertensione§ 4 - Tachicardia |
§ 5 - Morte improvvisa§ 6 - Altri effetti cardiovascolari |
Il reperto ECG riportato più frequentemente, durante il trattamento con clozapina, è la tachicardia sinusale (Cassano e Coll, 1996).
Sono stati segnalati anche disturbi della ripolarizzazione, quali:
L'ipotensione arteriosa si verifica di solito all'inizio del trattamento con clozapina (Gerlach e Coll, 1974), è prevalentemente ortostatica e la sua gravità è in relazione alla rapidità e all'entità dell'incremento posologico (Cassano e Coll, 1996).
L'ipotensione è causata al blocco dei recettori alfa-adrenergici ad opera della clozapina; di solito si sviluppa tolleranza verso l'effetto ipotensivo (Cassano e Coll, 1996); la sua incidenza è dell'11% (Baldessarini e Frankenburg, 1991).
Il rischio di ipotensione può essere ridotto dall'incremento graduale della posologia della clozapina; è consigliabile, per i pazienti più suscettibili, passare lentamente dalla posizone sdraiata a quella eretta (Cassano e Coll, 1996).
L'ipotensione da clozapina può essere controllata con farmaci simpaticomimetici, quali dimetofrina, etilefrina, midodrina, oxedrina; va esclusa l'adrenalina che può provocare effetti paradossi (Lieberman e Coll, 1989).
L'ipertensione è stata riscontrata soprattutto nel corso delle prime due settimane di trattamento (Cassano e Coll, 1996).
L'ipertensione è stata descritta meno frequentemente dell'ipotensione, tranne che nello studio di Kane e Coll (1988) in cui è stata registrata con la stessa frequenza.
La tachicardia nel corso di trattamento con clozapina è dose-dipendente, con tendenza alla normalizzazione della frequenza cardiaca con il prosieguo del trattamento; se la tachicardia si fa persistente è opportuno praticare un ECG per escludere una eventuale cardiopatia (Cassano e Coll, 1996).
La tachicardia può essere di tipo riflesso, secondaria cioè alla ipotensione arteriosa, ma la sua causa principale è l'effetto anticolinergico della clozapina (Lieberman e Coll, 1989; Fitton e Heel, 1990).
Anche l'incremento della noradrenalina plasmatica, per il blocco dei recettori alfa, può essere responsabile del fenomeno. Vanno per questo evitati incrementi posologici troppo rapidi, oltrechè ridurre l'assunzione di caffeina ed il fumo. In casi estremi si può associare un ß-bloccante cardioselettivo, se la pressione arteriosa lo consente (Cassano e Coll, 1996).
La morte improvvisa è un rischio potenziale della terapia neurolettica in generale, ed è stata descritta anche con clozapina, con una incidenza sovrapponibile a quella degli altri antipsicotici (Safferman e Coll, 1991).
A) ENDOCARDITE EOSINOFILA
Nel corso del trattamento con la clozapina è stato descritto qualche caso isolato di endomiocardite con eosinofilia, ma non è stata riconosciuta una relazione causale con il farmaco (De Mello e Coll, 1991).
B) MIOCARDITE
Sono stati descritti casi isolati di miocardite.
C) PERICARDITE
Sono stati descritti casi isolati di pericardite.
BIBLIOGRAFIA
Baldessarini RJ, Frankenburg FR. Clozapine: A novel antipsychotic agent. DICP 1989; 23: 109-115.
Cassano GB, Lambertenghi Deliliers G, Pancheri P, Racagni G. Guida all'impiego della clozapina nella pratica psichiatrica: tollerabilità ed interazioni. Rivista di Psichiatria 1996; 31, 4(SUPPL): 13-15.
De Mello DE, Liapis H, Joureidini S, Nouri S, Kephart GM, Gleich GC. Cardiac localization of eosinophil-granul major basic protein in acute necrotizing myocarditis. New Engl J Med 1990; 323: 1542-1545.
Fitton A, Heel RC. Focus on clozapine. Drugs 1990; 40: 722-747.
Gerlach J, Jorgensen EO, Peacock L. Long-term experience with clozapine in Denmark: research and clinical practice. Psychofarmacology 1989; 99:S92-S96.
Gerlach J, Koppelhus P, Helweg E, Monrad A. Clozapine and haloperidol in single-blinb cross-over trial: Therapeutic and biochemical aspects in the treatment of schizophrenia. Acta Psychiat Scand 1974; 50:410-424.
Kane J, Honigfeld G, Singer J, Meltzer H. Clozapine for the treatment resistant schizophrenia: A double-bind comparison with chlorpromazine. Arch Gen Psychiatry 1988; 45: 789-796.
Lieberman JA, Kane JM, Johns CA. Clozapine: guidelines for clinical management. J Clin Psychiatr 1989; 50: 329-338.
Meltzer HY. Treatment of the neuroleptic-non-responsive schizophrenic patient. Schizophrenia Bulletin 1992; 18: 515-542.
Safferman AZ, Lieberman JA, Kane JM, Szymansky S, Kiman B. Update on the clinical efficacy and side effects of clozapine. Schizophr Bull 1991; 17: 247-258.
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Questo speciale, dedicato alla Clozapina e alla guida pratica al suo uso clinico è stato realizzato dal Collega Andrea Mazzeo di Lecce.
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