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§ 1 - Ipertermia§ 2 - Scialorrea |
§ 3 - Altri disturbi vegetativi |
Durante le prime tre settimane di trattamento con clozapina può comparire ipertermia. La clozapina, come altri antipsicotici, può interagire con il centro ipotalamico della termoregolazione (Cassano e Coll, 1996).
Di solito si tratta di modesti incrementi della temperatura corporea, di 0,5-1,5 ºC che si risolvono spontaneamente in pochi giorni, pur proseguendo il trattamento con clozapina. Raramente si verificano incrementi maggiori (Cassano e Coll, 1996).
Se è richiesto un trattamento sintomatico con antipiretici, sono da preferire farmaci privi di potenziale tossicità midollare, quali acido acetilsalicilico, nimesulide, paracetamolo; vanno evitati i pirazolici (Cassano e Coll, 1996).
In rari casi, per innalzamenti della temperatura corporea oltre i 38,5 ºC, è opportuna la sospensione temporanea della clozapina. In caso di brusca ipertermia va attentamente considerata la possibilità di una Sindrome Maligna da Neurolettici (Cassano e Coll, 1996).
L'ipertermia da clozapina può essere gestita secondo la flow chart seguente:
FEBBRE
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IDENTIFICAZIONE DI ALTRE CAUSE |
SI La febbre non è dovuta alla clozapina |
NO Eventuale S.M.N. o neutropenia |
SI SOSPENDERE LA CLOZAPINA |
NO Ipertermia benigna da clozapina |
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È un evento frequente, compare in circa un quarto dei pazienti trattati con clozapina; di solito si manifesta precocemente e può essere particolarmente abbondante durante il sonno. Con il tempo si sviluppa tolleranza verso questo effetto collaterale (Cassano e Coll, 1996).
La causa della scialorrea è da attribuirsi, probabilmente, all'azione agonista della clozapina sui recettori M4, localizzati a livello delle ghiandole salivari; sugli altri recettori muscarinici la clozapina ha un effetto antagonista (Zorn e Coll, 1994, cit. da Cassano e Coll, 1996).
Il disturbo può essere alleviato riducendo la dose di clozapina o associando farmaci anticolinergici ad azione periferica; buoni risultati sono stati descritti con l'uso di cerotti di scopolamina (Dreyfuss e Coll, 1991, cit. da Cassano e Coll, 1996). La scialorrea da clozapina è stata trattata con successo con la clonidina, anche in cerotti (Lieberman e Safferman, 1992).
A) SUDORAZIONE
La sudorazione è un effetto collaterale osservato raramente nel corso di terapia con clozapina; si tratta di un effetto paradosso, in considerazione delle proprietà, anticolinergiche della clozapina (Cassano e Coll, 1996).
BIBLIOGRAFIA
Cassano GB, Lambertenghi Deliliers G, Pancheri P, Racagni G. Guida all'impiego della clozapina nella pratica psichiatrica: tollerabilità ed interazioni. Rivista di Psichiatria 1996; 31, 4(SUPPL): 10-12.
Lieberman JA, Safferman A. Clinical profile of clozapine: adverse reation and agranulocytosis. Psychiatr Q 1992; 62: 51-70.
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Questo speciale, dedicato alla Clozapina e alla guida pratica al suo uso clinico è stato realizzato dal Collega Andrea Mazzeo di Lecce.
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