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ALCUNI PROBLEMI APERTI IN ALCOLOGIA
L'esperienza del SERT - Alcologia di Dolo
di
Mauro Cibin
Medico Psichiatra
Responsabile SerT-Alcologia U.L.L.S. 13 - DOLO VE
Responsabile Centro di Riferimento Alcologico Regionale,
Regione Veneto
LE STRUTTURE
Di alcune ipotesi di strutture differenziate ho già accennato nel testo. Voglio qui brevemente ricordare due realtà che si sono dimostrate molto utili nel lavoro con pazienti complessi, o con scarse risorse personali e sociali, in prevalenza anziani e psichiatrici: Il Centro Diurno Alcolisti ed il Ricovero Alcologico.
Il Centro Diurno Alcolisti, realizzato nell'ambito del progetto Alcologia Veneto, accoglie con un programma semiresidenziale a forte impronta educativa e riabilitativa da dieci a quindici pazienti con le caratteristiche già enunciate, per un periodo medio di un anno. Il Centro Diurno Alcolisti è in costante collegamento con i Servizi Sociali per prestazioni assistenziali (assistenza domiciliare, accompagnamento, assistenza economica, inserimenti lavorativi), e con le famiglie, ove presenti.
Al termine del programma gli utenti vengono gradualmente inseriti in situazioni "tradizionali".
Con un approccio semiresidenziale è stato possibile ottenere buoni risultati con una categoria di utenti considerati "impossibili" rispetto ad approcci meno contenitivi e strutturanti (Cibin e coll, 1986; Segantin e coll, 1985).
Col termine Ricovero Alcologico intendo un ricovero ospedaliero o in strutture sanitarie ad indirizzo riabilitativo finalizzato ad un trattamento intensivo con preminenti componenti motivazionali ed educative, e con la partecipazione attiva dei gruppi di autoaito e delle comunità multifamiliari. Il fuoco non è dunque sulla disintossicazione e sulle patologie correlate, come nel ricovero "tradizionale" , ma sulla crescita della motivazione, e sulla individuazione degli strumenti attraverso cui operare un cambiamento. Obiettivo del ricovero è infatti l'inserimento del paziente in una struttura pubblica o del terzo settore nel territorio da cui proviene. Questo approccio, sinora svolto in tono minore in collaborazione con la Divisione di Neurologia dell'Ospedale di Dolo, verrà ampliato e sistematizzato nel corso del prossimo anno.
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