Dopo almeno cinque anni di rilevazioni sistematiche risulta oggi possibile proporre al riscontro della comunità psichiatrica il profilo di una nuova patologia istituzionale, a diffusione endemica nelle ASL, di marcata gravità, e purtroppo finora ancora incurabile.
Invece del nome del primo soggetto studiato, ovvero dell'ASL in cui è stata effettuata la ricerca, ovvero anche del nome del ricercatore che l'ha descritta per primo (il sottoscritto), abbiamo deciso di dare a questa patologia istituzionale un'etichetta metaforica, o almeno diaforica nel senso recentemente ripreso da Vineis 1999: la sindrome della Matrigna di Cenerentola.
D'ora in poi inoltre chiameremo per brevità questa patologia "sindrome della Mace": ci sembra infatti che questo nome potrebbe evocare con maggior impatto scientifico ed emotivo alcune caratteristiche della sindrome, per l'assonanza con la "grande Mace" di siciliana memoria: ma al riguardo sono in corso ulteriori ricerche.
Si tratta di una patologia, come già accennato, endemica e grave.
I prodromi di questa sindrome erano già stati descritti dal sottoscritto diversi anni fa in un Convegno Regionale a Venezia; in analogia ai prodromi della schizofrenia, che si presentano come sintomi di base, questa patologia istituzionale si presenta con i più svariati sintomi di budget: la mancata sostituzione di personale, se non addirittura tagli risparmiosi alla dotazione organica della locale équipe psichiatrica: lo spostamento delle risorse dal Sanitario al Sociale, o peggio dal Sociale al Sanitario, per operazioni cartacee di pseudo-integrazione; il favoreggiamento dei Servizi ospedalieri più redditizi, al fine puro del pareggio di bilancio, eccetera.
La Sindrome della Mace colpisce elettivamente la Direzione Strategica delle ASL, nella persona del Direttore Generale e del suo staff, con possibili ampie infiltrazioni fino ai quadri amministrativi intermedi.
La sintomatologia è di schietta natura dissociativa, con perdita dell'esame di realtà precisamente al livello (di realtà) pertinente al compito istituzionale della Direzione strategica di una ASL.
In questa patologia, infatti, i dati epidemiologici nazionali e internazionali (nonché locali dove già fosse stato possibile segnalarli malgrado la sindrome della Mace fosse già in atto) sul carico globale con cui le varie malattie pesano sulla collettività vengono sistematicamente "forclusi"; da questi dati risulta che le malattie "mentali" pesano decisamente sulla popolazione locale di più delle malattie cardiovascolari e anche delle malattie tumorali (Thornicroft e Tansella, 1999): pertanto in base a queste cosiddette "evidenze naturali" l'ASL dovrebbe investire le sue risorse nello sviluppo di un sistema di servizi locali in grado di alleggerire prioritariamente il carico globale esercitato sulla comunità locale dai disturbi mentali.
Nelle ASL la cui Direzione Strategica è affetta da Sindrome della Mace, invece ciò non avviene.