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L'approccio diagnostico del Sert di Reggio Emilia: organizzazione ed esiti Il settore di Garanzia all'Accesso costituisce tappa obbligata per tutti gli utenti che fanno richieste al Sert compresi gli invii delle C.T. Accettazione e motivazione Gli operatori indicati prendono contatto con l'educatrice che provvede a raccogliere le necessarie informazioni e ad inserire gli utenti in lista d'attesa, per un colloquio d'accettazione e verifica motivazione. I criteri per l'inserimento nella lista d'attesa sono indicati nell'apposito protocollo. I colloqui d'accettazione e verifica motivazione hanno come obiettivo quello di presentare all'utente il percorso di valutazione, di indagare il grado di spontaneità con cui il paziente chiede aiuto (rispetto a coercizioni sociali o familiari o giuridiche) e di raccogliere informazioni anamnestiche di base utili ai successivi colloqui. Viene inoltre indagata la gravità della dipendenza per individuare eventuali indicatori di rischio per la persona (overdose, tentato suicidio, condotte autolesive gravi, malattie psichiatriche o organiche gravi già diagnosticate). Terminati i colloqui, l'educatrice discute in equipe con il coordinatore dell'Area diagnosi e orientamento l'opportunità di proseguire il percorso diagnostico. Anche in caso di scarsa compliance del paziente ad una valutazione approfondita sul piano psicodiagnostico viene offerta la possibilità di un programma di disassuefazione o di tutela della salute. Questo avviene tramite counselling per HIV o altre patologie infettive correlate all'uso di stupefacenti da effettuarsi con gli operatori dell'Area tutela salute
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