Il mio intervento di oggi ha per oggetto i forum di discussione on line, le cosiddette mailing- list. S'intende per mailing-list (credo occorra non dare per scontato che tutti conoscano, allo stato attuale, il significato di questi termini che sono invece di uso comune per chi frequenta la rete) un gruppo di discussione, aperto a quanti vi si iscrivono, che puo' essere di tipo generalista (avere, cioe', un tema allargato come, nel nostro caso, la psichiatria) o specifico (a tema circostanziato come, sempre nel nostro caso, settori della psichiatria quali la psicoterapia, le Comunita' Terapeutiche, le droghe, e cosi' via).
Dal punto di vista meccanico, si tratta di un sitema automatizzato di distribuzione dei messaggi, inviati dai membri, a tutti gli iscritti. Le liste sono in genere coordinate da un conduttore, l'owner, il quale ha il compito di leggere tutti i messaggi che arrivano, a volte sollecitare argomenti, fornire informazioni, moderare le discussioni, sul tipo dei moderatori dei dibattitti televisi, a tutti noti. La maggior parte delle liste sono ad accesso libero, cioe' non moderate, per cui chiunque sia iscritto puo' inviare il messaggio che vuole e l'owner puo' semmai limitarsi a commentarlo, ma non puo' filtrarlo; esistono pero' anche liste moderate, in cui, in genere per problemi di netiquette si ha la possiblita' di filtrare messaggi ritenuti impropri rispetto all'uso della lista stessa.
Dal 1996, il Dipartimento di Scienze Psichiatriche dell'Universita' di Genova, primo in Italia in ambito accademico, ha messo a disposizione di tutti gli operatori psichiatrici italiani alcune mailing-list tematiche. Una appartiene al tipo generalista, psic-ita; altre due al tipo specifico: psic-com (che ha per tema la psichiatria di Comunita' terapeutica) e dipendenze (che ha per tema il lavoro dei Sert e la tossicodipendenza); e' recentemente sorta una lista moderata, "Casi nei servizi". (DIAPO 1)
Da poco meno di un anno, mi occupo congiuntamente della coordinazione di psic-com (nata nel '97) e della comunicazione Internet Fenascop. E' chiaro che le due attivita', visto il ruolo chiave che la Fenascop ha nel mondo delle Comunita' Terapeutiche, non solo vanno insieme ma rappresentano l'una il complemento ottimale dell'altra. Mentre la Fenascop e' dotata, come molte associazioni, di una sua mailing-list interna ad uso dei soci per comunicazioni soprattutto informative, psic-com ne dovrebbe rappresentare il parallelo, diciamo cosi', culturale, in quanto serbatoio a cui sono iscritti colleghi di varia provenienza, che si occupano di C.T. a vario titolo ma non solo (l'esperienza ha infatti finora evidenziato che sono iscritti alle liste specifiche molti degli stessi iscritti a psic-ita, cioe' alla lista generalista). Direi che la presenza della Fenascop in rete, fortifica l'esistenza di psic-com e ne rende possibile un'eventuale cornice. L'obiettivo complessivo di questo lavoro congiunto - gestione internet delle pagine Fenascop e di psic-com - va, nelle nostre intenzioni, nella direzione di favorire e di creare quella cultura di Comunita' e di rete di cui tanto si parla in psichiatria ma che non sempre riesce nella realta' a decollare.Ci sembra che Internet, ed in particolare l'uso delle mailing-list (va ricordato che la posta elettronica, piu' del web, e' la vera rivoluzione telematica, e' lo strumento in assoluto piu' utlizzato e di cui la mailing-list rappresenta l'utilizzo piu' evoluto) possa andare di pari passo col radicarsi di una vera cultura di rete, una rete di persone e di servizi, in cui avvengano scambi, conoscenze, dialoghi, informazioni, e contatti finalmente possibili con tutto il mondo in tempi assai rapidi.
Quanto detto finora e' un tentativo di definire cos'e' una mailing list, ma e' ben lungi dal descriverne la natura. I forum di discussione on line, ormai numerossimi nel mondo e soprattutto negli USA (se ne contano piu' di 24.000, su ogni tema dello scibile umano), sono un fenomeno del tutto nuovo nella storia dell'uomo, rappresentano cioe' un tipo di agglomerato umano definito mediatico, vale a dire veicolato da un mass-media (allo stesso modo della radio e la televisione), ma nel contempo virtuale, cioe' esistente esclusivamente on line. Possiamo dare a questa peculiare forma di gruppalita' il nome di gruppalita' virtuale.