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SEDE REFERENTE

Giovedì 31 ottobre 2002. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Antonio Guidi.

La seduta comincia alle 10.10.

Prevenzione e cura malattie mentali.
C. 152 Cé, C. 174 Burani Procaccini, C. 844 Cento, C. 2998 Moroni, Petizione n. 23 del 2001.
(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento della proposta di legge n. 2998).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in data 28 ottobre 2002, è stata assegnata alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge C. 2998 «Norme per la prevenzione e la cura delle malattie mentali», d'iniziativa del deputato Moroni.
La suddetta proposta di legge, reca materia identica a quella delle proposte di legge iscritte all'ordine del giorno nella seduta odierna. Dispone, pertanto, l'abbinamento d'ufficio della proposta di legge C.2998 Moroni, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.
Ricorda quindi che nella seduta del 3 luglio 2002 è stato nominato un Comitato ristretto, ai fini della predisposizione di un eventuale testo unificato.

Maria BURANI PROCACCINI (FI), relatore, fa presente di aver elaborato un testo che è già stato sottoposto alla valutazione del Comitato ristretto. Poiché peraltro dai lavori di quest'ultimo non sono emerse osservazioni puntuali riferite alle singole disposizioni contenute nel testo da lei predisposto, ma in quella sede sono state riproposte questioni di carattere generale, ritiene preferibile procedere all'adozione del testo base per il seguito dell'esame.

Augusto BATTAGLIA (DS-U) ritiene opportuno che, prima di procedere all'adozione del testo base, il relatore valuti la proposta di legge Moroni testé abbinata, anche in considerazione del fatto che la stessa può fornire utili elementi di mediazione.

Maria BURANI PROCACCINI (FI), relatore, osserva di aver già avuto modo di valutare la proposta di legge del deputato Moroni prima della sua assegnazione formale all'esame della Commissione, rilevando peraltro che quella proposta non appare molto lontana dal testo predisposto come testo base.

Carla CASTELLANI (AN) fa presente che il gruppo di Alleanza nazionale sta valutando se presentare una proposta di legge in materia di salute mentale.

Giuseppe PALUMBO, presidente, precisa che, ai sensi del comma 2 dell'articolo 77 del regolamento, l'abbinamento di ulteriori progetti di legge è possibile fino al conferimento del mandato al relatore e che pertanto non vi sono impedimenti procedurali all'adozione del testo base per il seguito dell'esame fin dalla seduta odierna.

Augusto BATTAGLIA (DS-U) ritiene opportuno ed utile ai fini del successivo iter del provvedimento, rinviare la deliberazione sull'adozione del testo base, eventualmente anche alla prima seduta successiva alla conclusione dell'esame del disegno di legge finanziaria da parte dell'Assemblea.

Maria BURANI PROCACCINI (FI), relatore, ricordato che la presentazione di una proposta di legge da parte del gruppo di Alleanza nazionale era già stata prospettata nel corso dell'ultima riunione del Comitato ristretto e rilevato che altre analoghe iniziative potranno essere assunte anche successivamente, ritiene si debba procedere all'adozione del testo base, fissando un adeguato termine per la presentazione di emendamenti.

Giuseppe PALUMBO, presidente, condivide la proposta del relatore.

Maura COSSUTTA (Misto-Com.it), osservato che la legge finanziaria produrrà effetti anche in ordine all'organizzazione dei servizi sanitari, compresi quelli psichiatrici, e considerato che il provvedimento in esame comporterà degli oneri, ritiene opportuno attendere per l'adozione del testo base il varo del disegno di legge finanziaria.

Il sottosegretario Antonio GUIDI, premesso che nessuna riforma può essere realizzata senza oneri ed evidenziata l'opportunità di approfondire l'attuale realtà manicomiale, ritiene si debba procedere all'adozione di un testo base sul quale lavorare, anche avvalendosi del contributo non di parte dell'Osservatorio per la salute mentale. Ricordato che nei primi mesi del prossimo anno si terrà la seconda Conferenza nazionale sulla salute mentale, nella quale il testo potrà essere oggetto di valutazione, ed osservato che il varo di una riforma complessa comporta tempi entro i quali potranno essere individuate le necessarie compensazioni finanziarie, ribadisce che l'adozione di un testo base favorirebbe un confronto proficuo.

Maura COSSUTTA (Misto-Com.it) nell'esprimere una valutazione fortemente negativa sul testo elaborato dal relatore, a suo avviso inemendabile, che ha tradito una certa idea della psichiatria, e ricordato che in Commissione bilancio sono stati respinti tutti gli emendamenti al disegno di legge finanziaria in materia, che recepivano gli orientamenti emersi nella prima Conferenza nazionale per la salute mentale, ribadisce la propria contrarietà all'adozione del testo base prima dell'approvazione dei documenti di bilancio, preannunciando peraltro, ove si procedesse alla deliberazione, la richiesta di verifica del numero legale.

Maria BURANI PROCACCINI (FI), relatore, ribadisce la proposta di procedere alla deliberazione sull'adozione del testo base, fissando un termine anche molto ampio per la presentazione di emendamenti. Sottolinea peraltro la ridotta presenza dei rappresentanti dell'opposizione nell'ambito del Comitato ristretto, nel cui ambito non sono emersi rilievi attinenti al merito del testo.

Carla CASTELLANI (AN) ritiene accoglibile la proposta del deputato Battaglia di rinviare la deliberazione sull'adozione del testo base subito dopo l'approvazione dei documenti di bilancio da parte dell'Assemblea.

Rosy BINDI (MARGH-U), osservato che se la maggioranza nutre interesse per il provvedimento in esame deve garantire la propria presenza in Commissione e che non si può chiedere ai rappresentanti dell'opposizione di assicurare il numero legale, rileva che in taluni casi l'apprezzamento delle circostanze dovrebbe essere effettuato dalla stessa presidenza della Commissione. Manifestata contrarietà all'ipotesi che la Commissione prosegua l'esame di un provvedimento che comporta oneri prima del varo della manovra finanziaria, rileva altresì che comunque mancherebbe il numero legale per deliberare l'adozione del testo base.

Maura COSSUTTA (Misto-Com.it), ricordato che per la prima volta la Commissione non ha votato all'unanimità gli emendamenti al disegno di legge finanziaria in tema di psichiatria, non concorda con la proposta avanzata dal deputato Battaglia di rinviare l'adozione del testo base alla conclusione dell'esame dei documenti di bilancio da parte dell'Assemblea della Camera, stante la possibilità che gli stessi vengano modificati dal Senato. La deliberazione sull'adozione del testo base dovrebbe pertanto essere successiva all'approvazione definitiva della manovra di bilancio.

Il sottosegretario Antonio GUIDI, con riferimento ai rilievi del deputato Cossutta in ordine agli esiti della prima Conferenza nazionale per la salute mentale, osserva che ai fini della valutazione della materia in esame non possono essere considerate definitive le conclusioni di quella Conferenza nazionale. In particolare, richiama l'attenzione sulla sottovalutazione finora registratasi dei problemi dell'infanzia e dell'età evolutiva.

Giuseppe PALUMBO, presidente, alla luce delle considerazioni emerse dal dibattito, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle ore 11.05.

Rubrica realizzata in collaborazione con

Associazione Laura Saiani Consolati - BRESCIA
http://www.psichiatriabrescia.it

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